Comunicazione del Sindaco

Pubblicato il 11 aprile 2020 • Emergenza45030 Pontecchio Polesine RO, Italia

Cittadini, 

sono chiuso nel mio ufficio a guardare dall'alto piazza G.Matteotti, un luogo concepito come centro di aggregazione e socializzazione. ...invece tutta vuota.

Mai come in questo periodo drammatico, di lotta contro l'epidemia e contro la morte, accogliamo la Pasqua, una delle principali solennità per noi cristiani, nella quale celebriamo la resurrezione di Gesù, come un dono dal cielo. 

Questi giorni viviamo, come fossimo in sospensione, tempestati dai dati quotidiani, nella spasmodica attesa di intravedere, dentro quei numeri, in cui le vite continuano a spezzarsi, una luce di speranza, la fine del tunnel. Ma se la luce di speranza c'è, la fine del tunnel, putroppo, ancora no e se vogliamo rispettare la vita di tutti e riprovare il gusto di stare insieme, dobbiamo mantenere i nervi saldi e sottostare alle regole che ci sono state date.

Tutti state dando il massimo, nessuno sta affrontando con superficialità questo momento, ma, non possiamo permetterci, ora, di sbagliare. Non è sicuramente arrivato il momento di diminuire la nostra tensione e la nostra responsabilità. Abbiamo un dovere, una coscienza, una riconoscenza verso le persone che più amiamo e verso coloro che in prima linea rischiano la loro vita per salvarne altre.

Se la situazione attuale fosse paragonabile ad una maratona, credo che potremo essere quasi a metà percorso. Certamente, sentiamo già un certo senso di stanchezza, ma sappiamo, anche, che dobbiamo tenere duro, farci forza e trovare in noi tutte le energie che ci possano portare al traguardo. Alla fine di una corsa così impegnativa troveremo la medaglia più bella, che è quella della vita.

Circa un mese fa nessuno conosceva questo nemico e nessuno poteva prevedere quanto ci avrebbe colpito. Ora sappiamo chi abbiamo di fronte e sappiamo, anche,  come poterlo affrontare. Le armi per sconfiggerlo siamo noi e soltanto noi.

Questa Italia chiusa in casa,  questa Italia che resiste, piano piano sta vincendo. Ma il nostro invisibile nemico è ancora lì,  subdolo e aggressivo. 

Non dobbiamo cedere alle tentazioni della primavera e di questo giorno di Festa. Ognuno di noi, deve astenersi da ogni spostamento che non sia assolutamente necessario, evitando ogni contatto che può trasformarsi in contagio. Abbassare la guardia adesso significherebbe vanificare tutte le sofferenze vissute finora. Dobbiamo resistere, facendo di ogni nostra singola resistenza il collettivo contributo alla vittoria finale. Che ci sarà, siatene certi. 

In questi giorni possiamo usare la tecnologia che la nostra epoca mette a disposizione così da condividere , anche se virtualmente, una giornata di festa con tutte le persone care che non potete abbracciare fisicamente. Vi invito a farlo con serenità e senza farvi invadere da una sensazione di tristezza. 

Nell'affrontare questo dramma, certo, non è facile riuscire ad essere ottimisti. Ma dobbiamo sforzarci di esserlo perché lo straordinario senso di comunità che abbiamo sempre dimostrato ci darà la forza, insieme, di superare anche questa dolorosa esperienza. 

Un pensiero particolare va alle tante persone che ci hanno lasciato e alle tante che stanno combattendo per la vita, agli operatori della sanità che rischiano la loro vita per salvare la nostra, ai volontari, alle forze dell'ordine, a tutti coloro che sono in prima linea. A loro il mio pensiero commosso, grato e riconoscente. 

Come Amministrazione Comunale siamo a disposizione, per qualsiasi evenienza, anche solo per sentirsi meno soli, nell ' affrontare questa emergenza. 

Ce la dobbiamo fare e insieme ce la faremo; la sorpresa più bella nell'uovo di Pasqua del 2020 sarà la fine di un incubo e l'inizio di una nuova fase,  dove tutti noi ci dovremo sentire migliori. 

Torneremo ad incontrarci presto e riempire il bar, la trattoria, tutti i negozi e le attività, le scuole, il campo sportivo, la palestra, i parchi.

Ritorneremo a camminare, a correre liberamente. ..a festeggiare, ridere, scherzare e  riempire. ...piazza G. Matteotti. 

Sarà una Pasqua diversa e singolare nella sua irripetibilita' , ma sarà comunque Pasqua. E per questa Pasqua 2020 vogliate sentire, il mio e di tutta l'Amministratore Comunale sentimento profondo di vicinanza. 

Buona Pasqua

Il Sindaco 

Ghirotto Simone