Cittadini,

ho aspettato un giorno per il comunicato settimanale sulla situazione dei contagi nel nostro comune, in quanto aspettavo la nota aggiornata da parte dell’Asl 5, in riferimento all’esito di tamponi molecolari che alcuni nostri concittadini sono stati sottoposti. Speravo vivamente in notizie migliori, invece, ad oggi, le persone, ancora, attualmente positive sono 27. Durante questa settimana, le persone guarite sono state 6, ma purtroppo 5 sono stati coloro che hanno contratto il virus. 14 sono le persone in sorveglianza attiva in attesa di tampone per contatto scolastico e 7 in sorveglianza attiva in attesa di tampone per contatto stretto con positivi. Devo aggiungere che ben due persone positive sono ricoverate presso l’area covid di Trecenta, altri sono sintomatici e asintomatici e si trovano nello stato di isolamento famigliare. Tutte le procedure previste dal protocollo per il controllo, il monitoraggio e l’assistenza, sono state attivate.

A tutte queste persone positive e nello stato di sorveglianza attiva presso la propria abitazione, con tutti voi mi stringo in un abbraccio e porgo il mio augurio di pronta guarigione.

Presso la scuola Primaria “Papa Giovanni Paolo II°”, in settimana, è stata riscontrata una positività tra il personale docente. A tutti i bambini di una classe, ora nello stato di sorveglianza per contatto scolastico, è già stato eseguito il primo screening di tamponi, con esito negativo, il secondo sarà eseguito Sabato 06 marzo. Mentre si sta regolarizzando l’attività scolastica presso la Scuola dell’Infanzia e Nido Integrato “San Giuseppe”.

Continua la seconda parte della fase 1 della vaccinazione anti Covid-19, rivolta agli ultraottantenni. La vaccinazione viene effettuata presso il Censer di Rovigo previa lettera di convocazione da parte dell’Asl Polesana.

Come già comunicato la settimana scorsa, il Comune, tramite i volontari dell’Associazione Auser di Pontecchio, ha attivato un servizio di trasporto per il Censer per tutti coloro che ne avessero bisogno.

Pertanto, al ricevimento della lettera di convocazione, per usufruire del servizio, si chiede di contattare l’ufficio amministrativo del Comune di Pontecchio al numero 0425 492017 o 347 4245376.

Vi ricordo, inoltre, che continua la consegna dei BUONI ALIMENTARI Covid-19, finanziati allo Stato con l’ ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile n. 658 del 9.03.2020 e D.L. nr 154 del 23.11.2020 (Decreto ristori ter). Sul Sito e App Municipium del Comune troverete tutte le indicazioni, avviso e domanda per richiedere i buoni.

In questi giorni sono stato ad osservare circostanze che mi hanno portato a riflettere e a pensare che forse, per qualcuno, l’ emergenza sanitaria, che da un anno ci sta paralizzando completamente il nostro vivere sociale e la nostra già debole economia è una pellicola di un film di vecchia data.

Il bel tempo ci permette di uscire di casa, di stare comodamente nelle piazze, nei parchi, davanti al bar. Gruppi sempre più numerosi di persone che chiacchierano, che bevono e brindano al fine settimana; numerosi bambini che dietro ad un pallone sotto gli occhi divertiti dei genitori calpestano l’erba che ormai profuma di primavera. Certo è meraviglioso passare e vedere tutte queste immagini… ma il mio sguardo si abbassa perché l’unica voglia che mi verrebbe sarebbe quella di piangere.

Cittadini siamo lontani dall’ uscita dal tunnel di questa situazione, ci sono persone che soffrono e stanno male e bisogna evitare che il numero possa crescere.

Abbiamo gestito al meglio fasi di elevata incidenza del virus, non possiamo ora abbassare la guardia.

L’unica arma che abbiamo per evitare che si registrino maggiori contagi è sempre quella: l’esercizio continuo della razionalità e del buon senso. Accanto all’indossare la mascherina, al mantenere la distanza di sicurezza e a lavare spesso le mani, dovremmo quindi scrivere nelle nostre menti: ricordarsi di agire in modo razionale.

Non possiamo solo augurarci che tutto vada bene e fondare il nostro agire sulla inevitabilità di quanto sta accadendo. Non è inevitabile che il virus si propaghi e non possiamo agire solo quando la situazione dovesse diventare grave.

Ma tutto ciò non basta se i comportamenti adottati non tengono conto dei pericoli in atto. Non si tratta solo di attenersi a quanto prescritto dalle norme, ma di comprendere l’opportunità, anzi direi l’assoluta necessità, di piccolissimi sacrifici.

La salute è un bene prezioso che non possiamo comperare ma solamente difendere.

INSIEME CE LA FAREMO

Il Sindaco

Simone Ghirotto

(messaggio originale allegato)

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