Cittadini, in questo difficile periodo di emergenza sanitaria, non voglio perdere l’abitudine di avere un contatto diretto con tutti voi e per questo motivo mi permetto, ancora una volta, di potervi fare sentire la mia vicinanza.

In queste ultime settimane l’Italia ha visto aumentare il numero dei contagi da Covid-19, dei ricoveri, dei pazienti in terapia semi-intensiva e intensiva e purtroppo dei morti. Crescita chesi è registrata anche nella nostra Provincia e soprattutto nel nostro paese di Pontecchio Polesine. Se Domenica 08 novembre, il bollettino ricevuto dall’ Azienda Sanitaria Locale registrava la presenza di un solo caso positivo al Covid-19, oggi devo comunicare che gli attualmente positivi nel nostro paese sono ben 8. Di cui una persona ricoverata presso l’area Covid di Trecenta, alcune leggermente sintomatiche e altre asintomatiche. Tutte le persone si trovano insieme alle famiglie nello stato di isolamento famigliare e le procedure previste dal protocollo per il controllo, il monitoraggio e l’assistenza, sono state attivate. Alle persone positive a cui con tutti voi mi stringo in un abbraccio e porgo il mio augurio di pronta guarigione si aggiungono 14 persone nello stato di sorveglianza attiva presso la propria abitazione in attesa di tampone.

Il numero dei soggetti e delle famiglie in quarantena è aumentato e con esso l'impegno del Comune per aiutarle e sostenerle, non esitate a contattare il Sindaco (347 4542376) o il Comune.

Questa impennata di contagi fa in modo che dobbiamo essere ancora di più cittadini responsabili, consapevoli che con il virus dovremo conviverci, non dobbiamo però averne paura, la paura fa perdere lucidità.

Non possiamo permetterci un nuovo lockdown; non possiamo permetterci di chiudere le scuole, interrompendo nuovamente il percorso formativo dei nostri ragazzi; non possiamo dare un ulteriore colpo alla nostra economia; non possiamo più fermare le istituzioni, gli esercizi pubblici ed i servizi, che dopo questa primavera hanno ripreso con enorme fatica.

Ecco perché dobbiamo tenere altissima la guardia.

Nel corso dei mesi abbiamo spesso parlato di convivenza col virus. Significa che dobbiamo saper coniugare le nostre attività quotidiane con la sicurezza sanitaria, nostra, di coloro che stanno intorno a noi. Ecco perché credo che, in questa fase, abbiamo a disposizione un'arma per combattere il virus molto più efficace di DPCM, ordinanze, coprifuoco, restrizioni varie: è la responsabilità collettiva.

Oggi siamo tutti più consapevoli di cosa è il coronavirus, cosa provoca, come si combatte e mi aspetto che tutti facciamo tesoro di questa conoscenza, rispettando le regole – che ormai conosciamo a memoria – per proteggere noi stessi, ma soprattutto per proteggere le parti più deboli ed a rischio della comunità, come gli anziani o coloro che hanno ulteriori patologie.

Solo l'impegno di tutti potrà proteggerci e portarci verso la ripresa della normalità, non permettiamo che la negligenza di pochi possa compromettere l'impegno di tutti.

Vi chiedo di perseverare il grande senso civico che avete dimostrato in tutto questo periodo

INSIEME CE LA FAREMO

Il Sindaco

Simone Ghirotto

(messaggio allegato)

---