Aggiornamento sullo stato applicativo del Decreto dell'8 marzo sul COVID-19

Pubblicato il 8 marzo 2020 • Emergenza45030 Pontecchio Polesine RO, Italia

Dopo l'incontro del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolto questa sera in Prefettura, con la presenza di tutti i Sindaci, per esaminare le difficoltà applicative derivanti dal DPCM del 08 marzo 2020, si informa la cittadinanza sui punti salienti portati in discussione.

La Provincia di Rovigo non è attualmente classificata "zona rossa" e non vi è presenza di focolai del virus

  • Lo spostamento di lavoratori dalle zone rosse al nostro territorio, e viceversa, è consentito a patto che il singolo lavoratore sia munito di documento comprovante (es. modulo di richiesta allegato alla presente o busta paga) da esibire alle forze dell'Ordine qualora richiesto.
  • E' consentito lo spostamento e trasporto di merci a carattere commerciale senza limitazioni di zone. Il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare ed uscire dai territori interessati e spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna e prelievo della merce.
  • Lo spostamento per le visite parentali è consentito, ma dovrà essere svolto in modo contingentato (singola persona per volta o poche persone)
  • In caso di necessità di dover raggiungere gli Ospedali o Centri di Cura sul territorio, è consentito farlo senza limitazioni di zona, a patto che venga rispettata esclusivamente questa finalità.
  • Nel rispetto delle norme di sicurezza attuali, che ciascun cittadino è tenuto ad osservare e a diffindere a titolo informativo, si evidenzia che negli esercizi pubblici occorre adottare precauzioni per mantenere almeno un metro di distanza tra persone. Le Forze dell'Ordine quali Polizia Locale e Carabinieri provvederanno a vigilare e a sanzionare in caso di mancato rispoetto delle regole.
  • Le palestre private possono rimanere aperte, verificando il numero degli accessi agli spogliatoi e comunque mantenendo le distanze di sicurezza tra le persone.

Nella Regione Veneto la situazione non è paragonabile a quella delle Regioni colpite più duramente, pertanto il Presidente Zaia, supportato dai riscontri del personale esperto in campo medico-scientifico ha richiesto al Governo di estromettere le province del Veneto dal DPCM di ieri sera.

Domani alle ore 13 è previsto un ulteriore incontro con il Prefetto ed i Sindaci per nuovi aggiornamenti, anche in ambito gestione delle Biblioteche.

La direzione sanitaria sta attendendo un Decreto del Presidente della Repubblica per consentire al personale sanitario di riprendere il lavoro.

Autorizzazione circolazione

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