Comunicazione del Sindaco - situazione Covid-19

Pubblicato il 7 marzo 2021 • Emergenza45030 Pontecchio Polesine RO, Italia

Cittadini,

se si potessero solamente analizzare i dati dei contagi nel nostro comune, pervenuti durante questa settimana da parte dell’Asl 5, potrei vedere la situazione con un certo ottimismo.

Durante questa settimana, le persone guarite sono state 15, ma purtroppo ancora 7 sono stati coloro che hanno contratto il virus, portando il numero degli attuali positivi a 19. 2 sono le persone in sorveglianza attiva in attesa di tampone per contatto scolastico e 5 in sorveglianza attiva in attesa di tampone per contatto stretto con positivi. Aggiungo, però, che ben tre persone positive sono ricoverate presso l’area covid di Trecenta, altre sono sintomatici e asintomatici e si trovano nello stato di isolamento famigliare. Tutte le procedure previste dal protocollo per il controllo, il monitoraggio e l’assistenza, sono state attivate.

A tutte queste persone positive e nello stato di sorveglianza attiva presso la propria abitazione, con tutti voi mi stringo in un abbraccio e porgo il mio augurio di pronta guarigione.

Certo sapere, che finalmente da domanil’attività scolastica della Scuola dell’Infanzia e Nido Integrato “San Giuseppe”, dopo circa un mese di una situazione difficile dovuta a diversi contagi positivi tra personale e bambini, rientrerà alla normalità e che, il secondo screening di tamponi, ai bambini di una classe della scuola Primaria “Papa Giovanni Paolo II°”, è risultato per tutti con esito negativo, potrebbe confermare il mio ottimismo.

Sono consapevole, invece, che il momento non deve essere preso con leggerezza, e che dobbiamo usare massima attenzione. Da questo ultimo periodo possiamo trarre solo un importante insegnamento..

Dai primi contagi ai bambini della scuola dell’infanzia, aifamiliari dei bambini in cui si è sviluppata positività, ai nonni diventati positivi, mi nasce il forte sospetto e una domanda: sono contagi esterni o sono i bambini che magari sono stati positivi asintomatici ed ora sono ormai negativizzati?

Non è facile individuare il giusto tracciamento, ma di fatto i contagi, anche con la presenza sempre più diffusa di diverse varianti del Covid sono in forte aumento sia a livello provinciale, regionale e nazionale.

Purtroppo stiamo scoprendo un aspetto nuovo, il virus che prima risparmiava i bambini adesso invece sembra aver mutato modalità di trasmissione e si diffonde anche ai bambini e tra i bambini.

Il momento è quindi molto delicato, dobbiamo farci carico di una sempre maggiore responsabilità e continua attenzione. Se abbassiamo la guardia e affrontiamo l’emergenza sanitaria con una attenzione ad intermittenza, credendo che soltanto la voglia di ritornare ad una vita normale ci possa giustificare certi comportamenti, credetemi non ne usciremo più.

Se abbiamo amore per i nostri cari, per le persone anziane, per le persone con diverse patologie, non lasciamoci all’egoismo di un momento che potrebbe essere soltanto un rimpianto. Certe volte un contatto, magari fatto senza le dovute precauzioni, si può trasformare in un contagio e quest’ultimo può diventare, anche inavvertitamente, una difficile situazione sanitaria.

Aggiungo che con le mutazioni, il virus è dal 43% al 100% più contagioso e le previsioni per le prossime settimane lasciano presagire il peggio con un aumento esponenziale dei contagi.

L’andamento del Covid.-19, ha riportato la Regione del Veneto, in base alle analisi del rischio, l’indice di riproduzione effettiva Rt e l’incidenza settimanale, ad essere da domani nelle Regioni in zona Arancione.

Le restrizioni imposte per questa zona, sono le seguenti:

  • È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
  • Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.
  • È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
  • È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
  • In ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
  • Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a cinquemila abitanti e per una distanza non superiore a trenta chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Per i cittadini di Pontecchio permane la possibilità di recarsi nei supermercati, situati nel capoluogo Rovigo, per gli acquisti di beni di prima necessità.
  • L'apertura dei negozi al dettaglio è consentita fino alle 21, mentre per quanto riguarda i centri commerciali, possono restare aperti dal lunedì al venerdì, e devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi.
  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto.
  • L'asporto dai bar sarà possibile fino alle 18, e quindi da quell'ora in poi gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio.
  • Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico nei teatri, nei cinema e in altri simili spazi, sia al chiuso sia all’aperto, le attività dei centri ricreativi, centri sociali e centri culturali, musei.
  • Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri benessere e centri termali.
  • L’attività sportiva è possibile solo all’aperto e in forma individuale e può essere svolta, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assemblamento, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, non necessariamente ubicati in prossimità della propria abitazione..E’ tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purchè tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
  • I luoghi di culto sono accessibili, sempre evitando assembramenti e rispettando il distanziamento tra le persone. Le funzioni religiose sono permesse.
  • Sono vietate le feste sia al chiuso sia all’aperto.
  • Nelle abitazioni private non c’è alcun divieto ma è fortemente raccomandato di evitare di ricevere persone diverse da quelle conviventi.
  • Sono vietate le sagre e le fiere di ogni genere.
  • Sono sospesi i congressi e i convegni in presenza.

Ho voluto fare un breve riassunto di tutte lerestrizioni della zona arancione, perché non posso ancora tollerare certe situazioni che in questi giorni sono state purtroppo ancora frequenti in paese.

L’attenzione la voglio rivolgere ai genitori, i bambini e ragazzi non possono giocare a gruppi numerosi a calcio o altri sport di squadra nei parchi o all’interno della piastra polivalente di via San Pietro Martire, tra l’altro CHIUSA da Ordinanza .

Per evitare spiacevoli situazioni, in quanto i controlli da parte delle forze dell’ordine saranno aumentati, ai gestori e ai clienti di bar e ristoranti vorrei far presente che l’ingresso e la permanenza sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono consentiti assembramenti, né il consumo in prossimità dei locali e tanto meno presso la piazza centrale del paese.

Continua la seconda parte della fase 1 della vaccinazione anti Covid- 19, rivolta agli ultraottantenni. La vaccinazione viene effettuata presso il Censer di Rovigo previa lettera di convocazione da parte dell’Asl Polesana.

Venerdì 19 marzo2021, verranno eseguiti i vaccini per i nati del 1939, il Comune, tramite i volontari dell’Associazione Auser di Pontecchio, ha attivato un servizio di trasporto per il Censer per tutti coloro che ne avessero bisogno.

Pertanto, al ricevimento della lettera di convocazione, per usufruire del servizio, si chiede di contattare l’ufficio amministrativo del Comune di Pontecchio al numero 0425 492017 o 347 4245376.

Vi ricordo, inoltre, che continua la consegna dei BUONI ALIMENTARI Covid-19, finanziati allo Stato con l’ ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile n. 658 del 9.03.2020 e D.L. nr 154 del 23.11.2020 (Decreto ristori ter). Sul Sito e App Municipium del Comune troverete tutte le indicazioni, avviso e domanda per richiedere i buoni.

Certo non sono nessuno per pretendere di essere ascoltato, ma continuerò ad impegnarmi per il bene primario di tutti, ovvero la salute fisica, fino a che usciremo tutti insieme e nel migliore dei modi da questa emergenza sanitaria.

INSIEME CE LA FAREMO

Il Sindaco

Simone Ghirotto

(messaggio originale allegato)

comucazione Covid 07 03 2021

Allegato formato pdf